Dato che abito in campagna, terreno da gioco per i piccoli soldatini Atlantic non ci mancava ( a tal proposito ti rimando al post " I Soldatini") d'estate giocavamo all'aperto, d'inverno nel chiuso dei nostri salotti, eravamo una bella compagnia di 4/5 amici e ci divertivamo un casino.
Tenevamo i nostri eserciti nelle grosse scatole regalo di brandy o liquori vari tipo lo Stock 84 o l'Amaro 18 Isolabella, tutti ben insachettatti e divisi per nazionalità.
Ognuno di noi aveva la sua fanteria, i suoi tanks, i suoi veicoli di trasporto truppe e la sua armata aerea. Una giocata poteva impegnare un'intero pomeriggio, se eravamo in vacanza anche una giornata intera.
Per prima cosa sceglievamo il terreno di gioco, poi ognuno si costruiva la sua base con tanto di aereoporto e recinzioni fatte con mattoncini di Dash e filo spinato ricavato dagli avvolgimenti di rame dei motorini elettrici sostenuto da stuzzicadenti che fungevano da cavalli di frisia.
Il tutto era disposto con cura e strategicamente in modo da dissuadere il nemico da attaccare la base principale: il perimetro era difeso dall'artiglieria da campo e dai tanks, l'aereoporto dalla contraerea e c'era sempre un nutrito gruppo di unità caricato su veicoli di trasporto ( camion, m113 o elicotteri ) pronto all'azione.
La cosa più difficile era conquistare nuovi territori e quindi costruire nuove basi, per poter attaccare il nemico su più fronti o per difendere un fianco scoperto.
Per fare questo si costituiva una colonna corazzata: quattro tank in testa seguiti dai veicoli di trasporto truppe e dalle unità contraeree con una nutrita scorta di tank in coda, il tutto protetto sui fianchi da Jeep e sidercar ( bellissime quelle della Wermacht ) armate di mitragliatrici.
Questa colonna era piuttosto lenta da muovere, i carrarmati non facevano più di 30 cm a mossa, dovevi anche tener conto che il nemico poteva aver minato il terreno ( non vi sto qui a spiegare tutte le regole che ci eravamo dati ) ma la cosa peggiore che poteva capitare era un' attacco aereo.
Tu eri li, in mezzo alla piana e vedevi avvicinarsi i due bombardieri nemici ( due mani=due aerei ) avevi due scelte:
Tenevamo i nostri eserciti nelle grosse scatole regalo di brandy o liquori vari tipo lo Stock 84 o l'Amaro 18 Isolabella, tutti ben insachettatti e divisi per nazionalità.
Ognuno di noi aveva la sua fanteria, i suoi tanks, i suoi veicoli di trasporto truppe e la sua armata aerea. Una giocata poteva impegnare un'intero pomeriggio, se eravamo in vacanza anche una giornata intera.
Per prima cosa sceglievamo il terreno di gioco, poi ognuno si costruiva la sua base con tanto di aereoporto e recinzioni fatte con mattoncini di Dash e filo spinato ricavato dagli avvolgimenti di rame dei motorini elettrici sostenuto da stuzzicadenti che fungevano da cavalli di frisia.
Il tutto era disposto con cura e strategicamente in modo da dissuadere il nemico da attaccare la base principale: il perimetro era difeso dall'artiglieria da campo e dai tanks, l'aereoporto dalla contraerea e c'era sempre un nutrito gruppo di unità caricato su veicoli di trasporto ( camion, m113 o elicotteri ) pronto all'azione.
La cosa più difficile era conquistare nuovi territori e quindi costruire nuove basi, per poter attaccare il nemico su più fronti o per difendere un fianco scoperto.
Per fare questo si costituiva una colonna corazzata: quattro tank in testa seguiti dai veicoli di trasporto truppe e dalle unità contraeree con una nutrita scorta di tank in coda, il tutto protetto sui fianchi da Jeep e sidercar ( bellissime quelle della Wermacht ) armate di mitragliatrici.
Questa colonna era piuttosto lenta da muovere, i carrarmati non facevano più di 30 cm a mossa, dovevi anche tener conto che il nemico poteva aver minato il terreno ( non vi sto qui a spiegare tutte le regole che ci eravamo dati ) ma la cosa peggiore che poteva capitare era un' attacco aereo.
Tu eri li, in mezzo alla piana e vedevi avvicinarsi i due bombardieri nemici ( due mani=due aerei ) avevi due scelte:
- Correre alla base a alzare i tuoi caccia
- Disperdere la colonna e tirare con la tua contraerea
Comunque sia, il bombardamento nemico qualche danno te lo faceva sempre. Però se ti eri ben premunito, magari danneggiavi seriamente almeno uno dei bombardieri e magari lo costringevi ad un atterraggio di emergenza.
A questo punto potevi scagliare i tuoi mezzi veloci nel tentativo di catturarlo ( così avevi un'ostaggio che ti garantiva la non belligeranza del nemico ) il quale però a sua volta alzava i suoi elicotteri zeppi di tecnici e commandos armati per sventare il tuo tentativo.
Era tutto molto divertente...la prossima volta vi racconterò come giocavamo con i soldatini degli antichi romani, greci, egiziani ecc... Tutto o quasi sui Soldatini Atlantic
A questo punto potevi scagliare i tuoi mezzi veloci nel tentativo di catturarlo ( così avevi un'ostaggio che ti garantiva la non belligeranza del nemico ) il quale però a sua volta alzava i suoi elicotteri zeppi di tecnici e commandos armati per sventare il tuo tentativo.
Era tutto molto divertente...la prossima volta vi racconterò come giocavamo con i soldatini degli antichi romani, greci, egiziani ecc... Tutto o quasi sui Soldatini Atlantic
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