sabato 31 dicembre 2011

L'Ispettore Colombij al tempo dei Soviet


Quando una persona decide di curare un blog, dovrebbe avere il buon senso di evitare cose di dubbio gusto; così come un musicista, dovrebbe avere quell'amor proprio che gli impedisce di esibirsi in pubblico quando le sue doti tecniche sono alqualto scarse, tanto per capirci.


Oggi, voglio darti la prova che questo buon senso non mi appartiene e che metto in gioco la scarsa reputazione che mi resta pubblicando, udite udite, le prime ed originali strip dell'Ispettore Colombji della Polizia di Stalingrado che ho casualmente ritrovato nel bailame delle mie memorabilia.

Ebbene si, per caso le ho ritrovate ed ora mi accingo ad esporle al pubblico ludibrio.
Per comprendere il loro discutibile umorismo, è indispensabile collocarle storicamente nel periodo in cui sono state realizzate, ovvero il 1988. C'era ancora la guerra fredda, la Russia era il nemico, l'Impero del Male. Nonostante questo, c'era una nuova speranza. Presidente e Segretario del PCUS, era salito al trono Gorbaciov con le parole d'ordine Perestroika e Glanost. Poi è andata come è andata.


Tant'è, che grazie a quell'alcolizzato di Eltsin, l'Unione Sovietica sparì, come sparì il PCUS. E io...restai solo, con l'Ispettore Colombji: uno dei molti orfani del comunismo. Così è la vita.
Ti ricordi di Boris Eltsin?

venerdì 30 dicembre 2011

Il secondo post su Colombij


Con queste due striscie si conclude il ciclo di Colombij post impero sovietico. Nelle prossime settimane, vi pubblicherò le prime strisce, quelle realizzate quando "c'erano i comunisti". Cambiano le situazioni e l'iconografia è sicuramente più marcata. Era un'epoca molto diversa da questa, un tempo in cui si temeva che la guerra dovesse scoppiare da un momento all'altro, mica come oggi che c'è ogni giorno. Vedi la polizia russa...

giovedì 29 dicembre 2011

L'Ispettore Colombij ai tempi dell'Impero del Male



Quando esisteva l’Impero del Male e si viveva nell’apocalittica atmosfera della Guerra Fredda, nei tempi in cui l’edonismo reaganiano con i suoi Rambo e Topgun invadeva mode e modi d’essere, il sottoscritto se ne stava con quelli che preferivano rifugiarsi “…sotto il Patto di Varsavia con un piano quinquennale. La stabilità”.
Così mi venne in mente di creare l’Ispettore Colombij della Polizia di Stalingrado che altro non era che la parodia del Tenente Colombo della polizia di Los Angeles. In fondo era una ciambella senza buco che andò a male piuttosto in fretta dato che di li a poco l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche andò a puttane con tutti gli annessi e connessi: Sparì Stalingrado e Leningrado ritornò essere San Pietroburgo. Cercai di adattarmi ai tempi nuovi, ma non era più la stessa cosa.
Con la fine dell’Impero Sovietico era finita un’epoca e di conseguenza un mito e un’iconografia.
Questo però non mi ha impedito, in tempi più recenti, di riadattare lo stemma del KGB e, sostituendo la stella rossa con un cellulare, farlo diventare lo stemma dell’U.M.T.S. ( per i più distratti vedi www.agenterocco.it )
Comunque sia, ho tirato fuori dal cassetto le vecchie striscie dell’Ispettore Colombij ed eccole qua.
Buon divertimento.

mercoledì 28 dicembre 2011

L'Ufo di Gesturi

18 settembre 1977. L'allora Sindaco di Gesturi Nino Porcu svvidò i carabinieri di aver notato una strana macchina volante sopra la Giazza. Data la sua posizione, la notizia fece un certo clamore, ma la testimonianza venne suffragata da molte altre. Questo il suo racconto, così come riportato da un vecchio ritaglio:
"Erano le 21.30 ed io stavo prendendo il fresco sul poggiolo con la mia famiglia. Guardando il cielo abbiamo scorto distintamente un oggetto luminoso che variava continuamente le luci: passava da una tonalità azzurra ad un'altra rosso-arancione. Sopratutto i colori cambiavano continuamente. L'oggetto luminoso stava un po' fermo, ma poi si abbassava e si alzava in senso longitudinale e trasversale.
Un fenomeno molto strano, mai visto, che si è ripetuto anche il giorno dopo alla stessa ora. Sicuramente non era un aereo ne un satellite: li avrei riconosciuti. Quando ho parlato di questo avvistamento qualcuno ci rideva sopra, ma con me erano presenti anche altre persone che hanno visto bene con i loro occhi."

E mica è finita qui...

lunedì 26 dicembre 2011

Il video dei Righetti





Et voilà il videoclip di Free, uno dei brani contenuti nell'ultimo album dei Righetti.

L'opera risale al 2008 e già l'avevo pubblicata su questo blog, ma era passata piuttosto sottotraccia, quindi la ripropongo sperando che i tempi siano maturi per cogliere maggiori successi.

In realtà di loro non so molto se non che vi suona Giribu, colui che mi traduceva in inglese le avventure dell'Agente Speciale Rocco.

Il video l'ho realizzato con tecnologie piuttosto sofisticate:
1) Macchinetta digitale Hp
2) Passaggio in Photoshop per manipolare il colore
3) Editing con Windows Movie Maker

La qualità del video non è eccellente per colpa della nostra scarsa dimestichezza con Youtube, ma al più presto vedremo di migliorarla.

Il cd dei Righetti si intola Mark and Jamie ed è molto, ma molto divertente, non per niente mi ha ispirato questo clip.

Se vuoi averlo o vuoi saperne di + ecco un loro contatto: righetti.theband@gmail.com

venerdì 23 dicembre 2011

Un ragazzo di strada.



Questa canzone mi ha sempre appassionato, specialmente nella versione originale degli anni '60. Qui è sempre riarrangiata dai Corvi, ma questa Un ragazzo di strada non ha proprio perso il suo smalto. Mi sono divertito molto nel realizzare le tristi vicende di questo motociclista alle prese con una sbarba malefica, spero che sia divertente anche per voi. Buon divertimento. La Storia de I Corvi

giovedì 22 dicembre 2011

L'avvistamento Ufo di Ospedaletto

Il 9 ottobre 1977, Il Giornale di Vicenza riporta di un partocpòare avvistamento di un oggetto volante non identificato. Alle ore 22 a Ospedaletto in provincia di Vicenza, tre testimoni, in prossimità del casello stradale della Val d'Astico videro in cielo questa sorta di cupola  alla cui base girava, in senso antiorario un anello luminescente, le dimensioni dell'oggetto potevano esser di circa tre metri di diametro e volava a bassissima quota per poi scendere a foglia morta, ondeggiando nella discesa, sullo svincolo autostradale. Dopo un paio di minuti l'ufo riprese quota e scomparve in direzione nord. L'oggetto non emetteva luci visibili a grandi distanze, ma solo un tenue bagliore. La casistica locale di avvistamenti nel vicentino.

mercoledì 21 dicembre 2011

Questa è la fine





Come spesso ed ovviamente accade, mi sono divertito un sacco nel realizzare questo cartoon sul brano di Giorgio Canali tratto dall'album Rossofuoco. D'altro canto, l'album in questione è un lavoro molto pregevole ed a mio modesto avviso può essere la pietra miliare conclusiva che potrebbe chiudere l'esperienza del post-punk anni '90 in Italia. Giorgio Canali riesce a condensare nel disco tutte le atmosfere nichiliste possibili, riprendendo e reintrepretando i linguaggi poetico e musicali che già aveva affrontato durante le esperienze CCCP e seguenti. La continuità artistica si rivela e subito all'orecchio dell'ascoltatore, ma stavolta una raffinatezza ed una cura perticolare nei suoni e negli arrangiamenti, fa apprezzare il lavoro degli artisti coinvolti. Ma chi è Giorgio Canali?

martedì 20 dicembre 2011

La storia di Mister Freeze

Rigorosamente da non confondere con Master Freez MC!
Se proprio non ti viene in mente chi sia Mister Freeze, ti ricordo che sul grande schermo ha avuto la fortuna di essere interpretato da uno splendido Schwarzenegger in uno dei tanti Batman cinematografici. Biologo molecolare specializzato nell'ibernazione di tessuti , Victor Fries cerca disperatamente di trovare una cura per la moglie Nora di cui è follemente innamorato. Riesce a trovare un sistema per ibernare la compagna ma nel farlo, a causa di un incidente, Victor si ritrova in un corpo incapace di resistere a temperature superiori allo zero e quindi costretto ad indossare una speciale tuta che gli consente di vivere, ma il costo di mantenimento dell'apparecchiatura lo costringe al crimine.

La storia editoriale di Victor Fries è più unica che rara: il personaggio ha subito notevoli variazioni dal 1959 quando venne creato da Bob Kane che cercava un nuovo degno avversario per Batman. In origine si chiamava Mister Zero ed era uno dei criminali buffi che impestavano di buonismo i fumetti degli anni '50.
All'epoca ancora non indossava la tuta ibernante, ma già aveva una pistola congelante; la metamorfosi avviene grazie alla serie televisiva interpretata da Adam West, dove  Mister Zero appare avvolto nella sua tuta fantascientifica ed il suo nome diventa Mister Freeze. A questo punto, Victor Fries entra e consolida il suo pieno diritto di appartenere alla galleria di nemici di Batman. Vuoi saperne di più?

lunedì 19 dicembre 2011

Una lacrima sul viso, ovvero la ricerca del tempo perduto.



In realtà sto ripubblicando vecchi post che risalgono ai primi anni di questo blog, lo faccio perchè non hanno, a mio modesto avviso, avuto l'attenzione che meritavano. Come questo clip del famoso standard di Bobby Solo che racconta la travagliata storia d'amore di una giovane coppia che si ritrova dopo una serie d'avventure. E' un invito a non perdere le occasioni, non so se mi sono spiegato. Che ne sai del Carpe Diem?

domenica 18 dicembre 2011

Jimmy Fontana Neo Latino


A realizzare questa clip mi sono proprio, proprio divertito, peccato poi l'abbia salvata sul tubo con una qualità di cacca (prima o poi devo convincermi a sostituirla). Si tratta di una versione con arrangiamento latino-sudamericano de Il Mondo, vecchio standard italiano degli anni sessanta che ha fatto il giro del mondo e che in italia fu resa celebre dal signor Jimmy Fontana che interpreta anche questa allegra versione.
Leggi il testo della canzone

sabato 17 dicembre 2011

Pace e Amore



Se ti garba l'arte psichedelica, la musica psichedelica, se ti piace spalancare le porte della percezione e lanciarti alla scoperta di nuovi mondi e universi luminosi; scoprire gli arcani segreti che muovono i meccanismi astrali della ruota karmika, bene questo piccolo videoclip da me realizzato muovendo dei disegnini vettoriali utilizzando la tecnologia flash di Mecromedia. Che ne sai della psichedelia?


venerdì 16 dicembre 2011

Bistek Brothers parte terza e ultima



Ed eccoci alle ultime tre tavole di questo vecchio imbarazzante comics zeppo di riferimenti culturali degli anni '80, che forse è l'unico merito che quest'opera ha.
Non è vero...è un peccato di gioventù, è piena di difetti ma ha in se un qualcosa di divertente e spero vivamente che lo abbiate, almeno, apprezzato.

Una bio di Dan Aykroyd

giovedì 15 dicembre 2011

I Bistek Brother parte seconda




Lo so che perseverare è diabolico, ma una cosa cominciata va finita, almeno ci si prova. Così eccovi la seconda puntata dei Bistek Brothers dove la vicenda prende una svolta inaspettata e si fa foriera di altri clamorosi colpi di scena che vedrete nella prossima terza parte.

Una biografia di John Belushi

Un Ufo a Siracusa

Avvistato il 27 gennaio del 1975 da Antonino Russo, all'epoca un cinquantenne impiegato dell'Enel di Siracusa. Il signor Russo avvisò l'Aereonautica Militare che gli confermarono di aver notato la presenza di quegli oggetti misteriosi sul cielo siciliano da almeno trenta giorni.
Il periodo tra il 1975 e il 1978 fu molto prolifico di avvistamento di oggetti volanti non identificati e ciò diede il via ad una nutrita letteratura specializzata, non chè alla creazione di numerosi gruppi di avvistamento.

Conosci Peter Kolosimo?

mercoledì 14 dicembre 2011

L' Ufo del Binaghi

Sempre risalente al 1975, questo avvistamento di un oggetto volante non identificato è uno dei più clamorosi perchè ha visto coinvolti parecchi testimoni.
Siamo in quel di Cagliari, intorno a mezzogiorno, una palla fiammeggiante di forma allungata e fluorescente solca rapida il cielo della città sarda.
Nella clinica ospedaliera Binaghi, un nutrito gruppo di pazienti nota l'oggetto e ne rimane fortemente impressionato, tento da avvisare le autorità di polizia. In seguito, si saprà che l'oggetto è stato segnalato anhe da altre persone e che, qualche giorno prima, un oggetto corrispondente alla descrizione fornita dai pazienti del Binaghi, aveva inseguito un elicottero dell'esercito.

Conosci il Giornale dei Misteri?

martedì 13 dicembre 2011

I Fratelli Bistecca




I peccati di gioventù sono peccati di gioventù, questo solo per dire che vanno accettati e perdonati così come si accetta che d'inverno ci sia la nebbia e d'estate ci sia caldo.

Non chiedetemi perchè mai, un giorno, i miei neuroni crearono quella connessione che mi fece entrare in simbiosi i Blues Brothers con delle costate di manzo, inserendole in un contesto agroalimentare e partorendo questa allegra parodia.

Visto oggi, i Bistek Brothers sono di una ingenuità veramente stupefacente e certi passaggi non sono risolti molto bene, ma come cazzatina non è affatto male, è una sorta di calembour da gustarsi serenamente a mente fredda.

PS i Bistek Brothers li pubblicherò a puntate.

A proposito di parodie...

lunedì 12 dicembre 2011

Da Rocco all'UMTS


Come nasce un personaggio, che ne so, di un fumetto, di un romanzo, di un film? Personalmente io sono tormentato da queste domande. Ogni volta che mi imbatto in qualcosa di creativamente sconvolgente la prima domanda che mi pongo è “ Ma come cazzo gli è venuta questa fantastica idea!”.
Per esempio, Alan Moore come gli è venuta l’idea dei Watchmen? Quale input gli è maturato nel cervello per fargli partorire un capolavoro di tal fatta? E' per questo che ora ti racconterò come mi è venuta l’idea dell’Agente Speciale Rocco ( vabbè io non sono Moore, Rocco non è Watchmen ma questo è il mio blog ma per me, il fatto di aver solo pensato un qualcosina come l'Agente Speciale Rocco è già qualcosa di sconvolgente.).

Si era sul finire degli anni ’80 quando venni folgorato dai film dell’ Ispettore Callaghan. Il personaggio interpretato da Eastwood lo conoscevo di fama ma non avevo mai visto un film ( all’epoca li replicavano spesso su R4 ).

Così quando potei gustarmeli per intero rimasi basito. Storie semplici, asciutte, con dialoghi scarni ma ben calibrati. Frasi d’effetto al punto giusto e al momento giusto, una giusta dose di azione e di suspence e niente di inutilmente iperbolico. Sempre in quel periodo, conobbi quello che a mio avviso è l’erede di Dirty Harry, ovvero il detective McKean ( credo che il nome sia corretto ) interpretato da Bruce Willis nella serie Die Hard. Anche qui uno sbirro duro e puro tutta legge e distintivo, diverso sotto molti punti di vista da Dirty Harry ma con la stessa propensione a riempire di piombo i cattivi.

Credo che comunque la svolta l’ebbi quando aprendo un numero della rivista 1984 ( comprata da un rigattiere ) mi imbattei in un imperdibile fumetto disegnato da Brian Bolland e sceneggiato da non so chi: era Judge Dredd vs Judge Death!!! Mi beccai un overdose di violenza e legalità che andò a sommarsi ad altri stimoli come il Gene Hackman de “Il braccio violento della legge” e James Bond che credo ormai faccia parte del nostro patrimonio genetico.

A tutto ciò si deve anche aggiungere la mia attrazione verso gli agenti dell’ FBI che per me sono in non plus ultra dello sbirro, sono lo sbirro per eccellenza. Avete presente “Mississipi Burning” di Alan Parker, dove troviamo Hackman e Dafoe perfettamenti incravattati nei loro abiti scuri, nelle loro gigantesche automobili scure tra i bifolchi del sud dell’Unione? Credo di aver avuto un orgasmo per ogni scena dove comparivano.

Persino su Matrix…io facevo il tifo per i cattivi! Con i loro occhiali scuri e il loro auricolare.

Evidentemente tutto questo ( e forse qualcos’altro ) ha cominciato a stimolare gli scarsi neuroni che mi ritrovo finchè un bel giorno…Plof…mi viene il nome…Agente Speciale Rocco! A dire il vero la qualifica di Agente Speciale era proprio lo stimolo primario ( Eh, mi stavo dimenticando dei mitici John Steed ed Emma Peel ), ma mi mancava il nome…qualcosa di duro e ottuso…come dev’essere uno sbirro che si rispetti…ed ecco Rocco! Secco, spietato, solido come una…roccia ( Rock )…si era il nome giusto, anche a pronunciarlo suona bene, provaci: A-gen-te spe-cia-le Roc-co!

La prima stesura dell’Agente Speciale Rocco era una porcheria, ma l’idea c’era.
Rocco era il classico agente speciale della CIA e la prima avventura lo vedeva affrontare una gang di spie cinesi che voleva impossessarsi di un prezioso rubino per costruire un potente cannone laser. Rocco sostituì il rubino con un rubinetto e il progetto dei cinesi fece acqua da tutte le parti ( era questa la battuta finale del comic ).

Poi prendendo spunto dall’incipit di “Apocalipse Now” di Coppola scrissi la storia in cui Rocco scopriva un complotto in una missione, storia che non vi racconto ma che troverete ulteriormente sviluppata nelle prossime puntate pubblicate su http://www.agenterocco.it/.
La terza avventura di Rocco, raccontava di come il nostro Agente Speciale togliesse dalla circolazione un tirannno cambiando sesso al cancello d’ingresso della reggia, che da cancello diventò cancella, cancellando, al suo passaggio, il tiranno dalla faccia della terra.

Poi il nulla…Rocco restò per anni un’idea fermata su alcuni appunti e schizzi appena abbozzati.

Finchè, circa dieci anni dopo, in altri luoghi e altre situazioni…arrivò la notizia dell’ UMTS.
Siamo perciò sul finire degli anni’90 o primi 00…non si parlava d’altro che del miracolo dell’UMTS e dell’assegnazione delle frequenze.

In realtà allora nessuno aveva ben capito che cosa fosse e che cosa servisse ‘sto UMTS.
Per lo più tutti erano estasiati dal fatto che nel futuro prossimo venturo ci si potesse videochiamare…cosa che oggi ovviamente non fa nessuno. Nessuno prevedeva il web 2.0, la possibilità di filmare e condividere i contenuti, il Bluetooth ecc…

Fu allora che misi insieme le due cose, lo sbirro stupido e l’UMTS, ci elucubrai un po’ sopra cercando di incastrarli l’uno sull’altro come pezzi di Tetris finchè non mi uscì l’United Mobile Telecommunications Security!

Finalmente avevo una cosa fatta e finita per le mani! Avevo un personaggio dall’aspetto ottuso, cattivo ed elegante, avevo una sigla semplice e riconoscibile con un simpatico gioco di acronimi, avevo parecchi spunti da cui attingere ( non ultimo lo S.H.I.E.L.D. di Nick Fury della Marvel )…avevo fatto Bingo!

In questa sua rinascita affibbiai a Rocco i suoi principali antagonisti: i Teschi Rossi e il Dottor “V”, ovvero i terroristi e lo scienziato pazzo. Lo spunto creativo mi è venuto molto semplicemente dai due cattivi più cattivi che io conosca ( escludendo Darth Vader ) ovvero il Teschio Rosso di Cap. America e l’affascinante Dottor Destino dei Fantastici 4.

Ma anche per quella volta, si vede che i tempi non erano maturi…quindi arriviamo ad oggi.
Qualche mese fa ho ripreso in mano i vecchi abbozzi…ho rimesso in moto i neuroni e…piano piano…una nuova idea si è fatta strada…ed ora la puoi vedere su http://www.agenterocco.it/ così è, se ti piace.

domenica 11 dicembre 2011

Vedi Neapolis e poi Rocco


Qualche tempo fa, l'Agente Speciale Rocco ha goduto dei suoi 60 secondi di notorietà nella rubrica del TGR di Rai 3, NEAPOLIS , con gaudio magno mio e di tutti coloro che amabilmente mi sostengono sia con il loro tifo, sia con il loro impegno (vedi l'impagabile Giribu, i preziosissimi Raniero e Claudine di Eurotrad e il superfan Brando di Branzilla.org ).

Così non mi resta che ringraziare la redazione di Neapolis e tutti coloro che mi regalano la piccola/grande soddisfazione di seguire le avventure dell'Agente Speciale Rocco, in qualsiasi parte del mondo essi si trovino.

Guardalo adesso

sabato 10 dicembre 2011

l'Agente Rocco prima dell' UMTS



C'è stato un tempo in cui c'era l'Agente Rocco e non c'era l' U.M.T.S. anche perchè in quel tempo non c'erano i cellulari e pure i PC li contavi sulle punta delle dita di un monco.
Quelle che stai vedendo sono, in assoluto le prime due tavole dell'Agente Speciale Rocco, apparse sulla faccia del pianeta. Velocemente d'impulso create in una calda sera estiva in un salotto di via Tito Livio a Milano nel 1989. Vai al sito
PS
Ovviamente se clicchi sull'immagine, questa si ingrandisce e si legge meglio, scusa se te lo dico ma non si sa mai.

venerdì 9 dicembre 2011

Un avvistamento a Massa Carrara

Niente di particolarmente eclatante, se non che a segnalare il fenomeno sono due signore che difficilmente possono passare per mitomani o visionarie. L'episodio risale al 1975 e si è svolto nel paese di Cinquale in provincia di Massa Carrara.
Era il 20 agosto, il cielo era limpido e pulito, ad un tratto, le due signore che stavano tranquillamente chiaccherando all'ombra di una pergola, videro una sorta di piatto luminescente sospeso a mezza'aria, del diametro di  circa un metro e mezzo, dal colorito rossastro. L'oggetto sembrò apparire all'improvvisto, restò sosspeso sul posto per circa un minuto e poi si dileguò lungo il litorale ad una velocità srtimata di circa 40 km orari.

Alcuni avvistamenti interessanti

giovedì 8 dicembre 2011

La prima volta del Doctor V

Se mi hai fatto la cortesia di visitare il sito www.agenterocco.it allora sai di chi sto parlando, in caso contrario, beh, cosa aspetti?

Questa credo sia la più antica rappresentazione del Doc V esistente e dovrebbe risalire al 1986-87. Nella fattispecie, il vilain non era antagonista all'Agente Rocco, bensì a Clint Freedom ( che non è malaccio come nome per un personaggio ) un detective privato che non mi è mai ben riuscito definire.

In compenso avevo ben chiare le caratteristiche malvagie del Doc V, ma si sa, il male è facile da fare, da descrivere e da concepire.


martedì 6 dicembre 2011

L'Ufo della Valdagno

Nel nostro piccolo archivio di avvistamenti ne troviamo uno risalente al 23 novembre del 1977, nei pressi di Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza. Il testimone era in automobile e l'oggetto luminoso cominciò a seguirlo. l'ufo emanava questo bagliore simile al neon, non abbagliante, e non produceva alcun rumore, nella notte era difficile stabilire una distanza, ma poteva essere lontano almeno due chilometri da chi lo osservava. L'oggetto seguì il testimone per una ventina di minuti, assicurandosi di diventare invisibile in prossimità di centri abitati, per poi ricomparire in aperta campagna.

C'è chi dice no.

lunedì 5 dicembre 2011

Quando un referendum uccide.

Alla fine degli anni '80, quando Frank Miller e David Mazzucchelli se ne escono con Batman Anno Uno, segnano una svolta definitiva sul personaggio creato da Bob Kane nel 1939: il Vigilante Mascherato diventa il Cavaliere Oscuro.
Il lato oscuro di Batman, i demoni della sua infanzia, i suoi drammi interiori irrisolti, diventano parte integrante del personaggio e ne completano la personalità e la forma. Queste nuove caratteristiche vengono fortemente riprese anche nel film di Tim Burton sempre in quegli anni, nel quale però mancava qualcosa: mancava Robin, il ragazzo meraviglia.
Solo che nessuno se ne era accorto, o meglio, ne ha sentito la mancanza.
Len Wein, che poco più di vent'anni or sono era in capo alla DC Comics, ha più volte dichiarato che Jason Todd, il secondo Robin, è sempre stato visto dai lettori come l'usurpatore del ruolo che spettava al primo Robin: Dick Greyson, che per la cronaca aveva deciso di continuare la carriera di vigilante mascherato in proprio.
Wein racconta che, nelle pagine della posta, i fan chiedevano spesso alla DC di eliminare Todd e far ritornare Greyson; Todd era entrato nel DC Universe proprio in concomitanza con il cambio di carattere impresso al Batman da frank Miller, e serviva anche per segnare meglio il passo di questo mutamento.
Così non la pensavano i lettori, anzi, la presenza del Ragazzo Meraviglia sembrava fosse proprio un inutile corollario alla figura del Cavaliere Oscuro.
La questione, per la DC Comics era spinosa, la casa editrice decise così di organizzare un voto telefonico per decidere le sorti del giovane Jason Todd. Per una manciata di voti popolari Robin viene fatto morire per mano del Joker durante uno sconclusionato Affaire Iraniano nell'albo Morte in famiglia.
Ma mentre nel cinema, l'ingombrante assenza del ragazzetto non si è notata, nemmeno in tutte le pellicole seguenti al Batman di Burton, nei comics, alla fine, la DC decise di ripristinare il personaggio facendo indossare quegli scomodi panni a Tim Drake.
In fondo, il pubblico aveva avuto il suo sangue e per il momento ne sembrava e ne sembra, ancor sazio.
Se vuoi saperne di più

sabato 3 dicembre 2011

L'Ufo del Resegone

Ripeschiamo dagli archivi un avvistamento risalente al 16 novembre del 1975 in quel di Lecco.
Tutto partì da una telefonata fatta ad una tv locale che avvisava di uno strano fenomeno luminoso in prossimità della cima del Monte Resegone.
Tre luci sospese nell'aria furono viste quella notte da parecchi abitanti della città e perciò la loro presenza è confermata, di cosa si trattasse...su questo restano parecchi dubbi. Si narra anche che i tentativi di fotografare le tre luci siano stati infruttuosi e che le pellicole rimasero immacolate come quando si fotografa un fantasma.
A distanza di anni restano molti dubbi e poche risposte.

Se vuoi segnalare l'avvistamento di un Ufo, compila questo.

giovedì 1 dicembre 2011

Un Ufo ad Arezzo

Il caso risale al 1975 ed è stato osservato da diversi testimoni, si trattavano di tre oggetti di forma stellare sospesi nel cielo limpido di Arezzo. Due, di dimensioni più piccole, ruotavano attorno all'oggetto più grande della stessa forma, erano circa le 18.30 ed nel tramonto gli oggetti di un colore chiaro emettevano una leggera luminsescenza. Dopo qualche minuto di quel volteggiare, gli oggetti presero una formazione ben precisa e scomparvero  velocemente come sono solito fare questi oggetti misteriosi.
E non è l'unico caso!
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