domenica 29 giugno 2008

Il Libro dei Sogni



da IL LIBRO DEI SOGNI - A cura di Jorge Luis Borges - Oscar Mondadori

CHE ENTRI - di Louis Aragon

Ah. benissimo: fate entrare l'infinito!

mercoledì 25 giugno 2008

Pesci Pasciuti

Qualcuno ha scritto: - La uccise mettendole un Pirana nel long drink! - E io l'ho disegnato.

lunedì 23 giugno 2008

Fiumi di parole

sabato 21 giugno 2008

L'Ispettore Colombji n°12

Pubblicità e fumetti n°7

A sorpresa ecco un Hugo Pratt che "fa le scarpe" a Corto Maltese utilizzandolo come testimonial. Sempre da un Corto Maltese ( rivista del gruppo RCS ) degli anni '80

Se ti interessa uno sguardo attuale su pubblicità e fumetti >>>

venerdì 20 giugno 2008

Il ribelle di Dayworld


IL RIBELLE DI DAYWORLD di Philip Jose Farmer - Editrice Nord

Chi avrebbbe previsto che il presidente del partito comunista cinese, Wang Shen, avrebbe visto l'opportunità di questa rivoluzione nelle armi e nei mezzi di trasporto ed avrebbe dichiarato guerra all'URSS? O che entro dodici anni, rafforzandosi con gli eserciti delle terre conquistate, Wang Shen avrebbe esteso il suo potere sull'intero pianeta e istituito un potere mondiale? O che suo figlio Sin Tzu avrebbe fondato la Nuova Era, un sistema che metteva da parte gli estremismi ideologici del comunismo e del capitalismo e ne univa i lati positivi per applicarli ad un mondo ormai in via di cambiamento?

O che, prima di morire, avrebbe sfruttato la scoperta dell'energia "impietrante" per costruire qualcosa senza precedenti nella storia: il "Sevenday world system", con il mondo diviso in sette giorni, più tardi abbreviato in "Sistema Dayworld".

giovedì 19 giugno 2008

Un' altra apocalisse

lunedì 16 giugno 2008

La tazza e il bastone

La Tazza e il Bastone, Storie Zen - SE Editore

da Al di là dello specchio

...L'istante non ha tempo. La sua essenza è permanente e vuota; è il ku eterno, il Grande Nulla che si riversa nel tutto e colma ogni cosa...

domenica 15 giugno 2008

Di passaggio

Avrei dovuto festeggiare il primo anno di vita dell'Agente Rocco, ma giusto lo scorso venerdì è morta la mia mamma ed ora tutto sembra molto più difficile. Quale strano potere hanno poi queste mamme, tante eppure sempre una.

venerdì 13 giugno 2008

Contro il sonno della ragione

giovedì 12 giugno 2008

L'Armata dei 10.000


da ANABASI di Senofonte - Bur

Prima e sopra di tutto, i giuramenti scambiati in nome degli dei ci impediscono di essere nemici. Se qualcuno li viola coscientemente, mai più potrei considerarlo felice. Chi è in guerra con gli dei non c'è fuga così veloce che lo possa trarre in salvo, non c'è tenebra in cui possa trovare scampo dal pericolo, non c'è fortezza ove possa ripararsi.

mercoledì 11 giugno 2008

Le meraviglie del Progresso

Quello che segue è un articolo di Luigi Bruno pubblicato nella rivista TOTEM nel 1984. E' una chicca tutta da gustare, ti da un idea di ciò che cambiato negli ultimi 25 anni.

Suoni e colori con il computer di Luigi Bruno

Per chi, entusiasmato da Tron e dalle pubblicità televisive realizzate al calcolatore, voglia provare a fare un po' di grafica al calcolatore, è arrivato lo strumento giusto che unisce un prezzo moderato per una prestazione sino adesso riservata a macchine cinque volte più costose. Si tratta del nuovissimo Commodore 64. Saltiamo a piè pari tutte le particolarità tecniche che per noi sono come arabo, per arrivare alle possibilità di uso che un inesperto può trarne.

Il Commodore 64 utilizza il vostro televisore a colori per disegnare su un campo di 320x200 punti (o pixel) cioè 64.000 punti, colorabili a gruppi di 8x8 punti, oppure su un campo di 160x200 punti colorabili con quattro colori ogni punto. I colori base sono 16, con 255 combinazioni possibili di colori.

Il calcolatore è inoltre programmato per memorizzare 13 oggetti grafici, ognuno formato da 504 punti colorati che possono apparire, scomparire, muoversi, ingrandirsi, sovrapporsi e modificarsi a piacimento e autonomamente.

Il Commmodore 64 ha poi già in dotazione 52 caratteri grafici elementari. come rette, curve, angoli, cerchi, disponibili sulla tastiera e utilizzabili con la semplice pressione di un tasto.

Altre possibilità creative del Commodore 64 si trovano nel campo della musica e dei suoni. Il sintetizzatore del computer dispone di tre generatori di suoni da 0 a 4Khz ognuno completamente indipendente dall'altro, ognuno dei quali ha una scelta di quattro forme d'onda per le 95 note della scala musicale che può emettere.

Per ciascuna frequenza emessa è possibile selezionare l'intewrvallo di tempo che la nota impiega per raggiungere la massima intensità di volume scelta, il tempo di durata della massima intensità ed il tempo di ritorno alla minima intensità. Naturalmente con filtri di frequenza e risonanza variabile. Oltre a far di conto ed a scrivere libri.

Tutto questo con una semplice e confortevole tastiera in plastica marroncina più leggera di una comune macchina da scrivere, con dentro tanti aggeggini giapponesi e americani , dal costo di 975 mila lire più iva. Tutto compreso, perchè per la grafica si collega ad un semplice televisore, per i suoni al vostro stero e per immortalare i programmi elettronici delle vostre creazioni ad un banale registratore di cassette. Quando avete fatto un lavoro basta riversarlo su una cassetta, quindi se volete riutillizzare qualche particolare o cambiare un colore qui ed uno là, basta richiamare il lavoro dalla cassetta.

Applicazioni? Suoni e colori di tutti i tipi. Ad esempio studio della composizione dei colori per un manifesto, una copertina o una stoffa, potendo cambiare ogni colore a piacere senza dover rifare tutte le volte il lay-out.

lunedì 9 giugno 2008

Pubblicità e Fumetti n°6

E con Toppi completiamo questa campagna pubblicitaria antiforfora. Ma ciò non significa che non ci sia qualcos'altro del genere in giro. Devo rovistare meglio tra le mie riviste.

Blueberry e la schiuma da barba >>>

domenica 8 giugno 2008

Un iniezione di allegria

sabato 7 giugno 2008

Yancy

LE PRESENZE INVISIBILI Vol.3 - Philip K Dick - Oscar Mondadori- -

da YANCY

-Se fosse uno stato di polizia- disse Eckmund -ci sarebbe qualche movimento di resistenza. Qualche gruppo "sovversivo". Ma in questa società tutti sono liberi di lamentarsi; potete comprare spazi televisivi e radiofonici, e anche sui giornali. Tutto quello che uno vuole.- Si strinse nelle spalle. -Perciò come può esistere un movimento clandestino, sarebbe ridicolo.-

- Eppure- disse Taverner _ questa gente vive in una società a partito unico, con una linea di partito e un'ideologia ufficiale. Mostrano gli effetti di uno stato totalitario accuratamente controllato. Sono cavie...che se ne rendano conto o no.-

giovedì 5 giugno 2008

Ora basta con la politica

A rileggermi gli ultimi post sul nucleare e su Ahmadinejad mi è venuta un po' di tristezza. E così facciamo come quando c'era LUI che nei bar stava scritto:- Qui non si fa politica! -.

Beh, almeno per oggi.

mercoledì 4 giugno 2008

Così parlò Ahmadinejad

Così come per Scajola, quando un uomo politico dice un mare di cazzate va mandato a cagare senza diritto di replica; anche se è il presidente di una grande nazione e quindi rappresenta, ahi loro, un grande popolo.

Ieri al vertice FAO di Roma, il Presidente della Repubblica Islamica dell'Iran, Mahmoud Ahmadinejad ha ribadito la sua opinione su Israele, gli Usa, ecc... ecc...

Come per Scajola, anche per Ahamadinejad ritengo le argomentazioni esposte sono delle puttanate galattiche; anzi, nel Zingarelli nemmeno esiste un aggettivo dispregiativo in grado di definirle.

Voglio solo regalare al Signor Presidente della Repubblica Islamica dell'Iran il ritratto di questi due brillanti statisti dello scorso secolo che, come lui, ce l'avevano con gli ebrei e il potere plutocratico delle multinazionali ecc... ecc...

Gli regalo questo ritratto, perchè gli sia d'ispirazione per le sue scelte politiche presenti e future.

Augurandogli di cuore, con slancio sincero, lo stesso successo che le due menti eccelse ritratte hanno mietuto nella loro brillante carriera politica.

E che Dio abbia misercordia degli Iraniani.

domenica 1 giugno 2008

Ultimo e definitivo ragionamento sul nucleare in Italia


Il ministro Scajola vorrebbe riprendere il programma sull'energia nucleare in Italia.
Sostiene che entro il 2013 sarà attiva la prima centrale; altre fonti sostengono che in realtà per costruire e mettere a pieno regime una centrale occorrono circa 20 anni. Sappiamo come vanno le cose qui da noi e sono propenso a pendere per la seconda ipotesi.
Quindi, dato che io ho 42 anni, tra vent'anni ne avrò 62. Dato che è molto improbabile che, almeno nei primi 10 anni di attività le nuove centrali nucleari possano essere vittima di incidenti o creare problemi, possiamo supporre che posso arrivare tranquillamente a 70 anni.
Beh, a quell'età sai che mi frega del pericolo nucleare?
Piuttosto, sono tutti cazzi tuoi che di anni ne hai 20!
PS
Scajola, che di anni ne ha 60, deve aver fatto lo stesso ragionamento.
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