martedì 30 settembre 2008

Keyword chart di fine settembre

Un mese senza KwCharts ma ad essere sinceri non ne abbiamo sentito la mancanza, nevvero? Però ora la curiosità mi tocca e proprio me la volgio soddisfare. Dunque vediamo un po' questo mese quali sono le parole chiavi più cliccate per materiali indiscriminati.

1- soldatini atlantic *
2- materiali-indiscriminati -
3- you dem +
4- materiali +
5- nocciolo nucleare +
6- disegni di gulliver +
7- giorgio tarocco +
8- grimm golem +
9- golem +
10- il libro dei sogni +

Beh, niente male, una bella rivoluzione rispetto al mese scorso. Da notare i "soldatini atlantic" che hanno scalzato la fuoriclasse "materiali-indiscriminati" che suo malgrado è stata costretta a scendere in campo.

Così è la vita

venerdì 26 settembre 2008

Il Diluvio



giovedì 25 settembre 2008

Scheletri nell'armadio


BLOB AMBRA di Marco Giusti e Alberto Piccinini - Franco Cosimo Panini

"Se avessimo avuto Buddha, si sarebbe chiamata Democrazia buddana, che in Italia suona malissimo. Mica puoi andare in edicola e chiedere: voglio l'Espresso e Famiglia Buddana."

(Non è la Rai, 17.6.94)

lunedì 22 settembre 2008

Sodoma



sabato 20 settembre 2008

Caino



venerdì 19 settembre 2008

LA BOUTIQUE DEL MISTERO


LA BOUTIQUE DEL MISTERO di Dino Buzzati - Mondadori

IL MANTELLO

E allora la mamma finalmente capì, un vuoto immenso, che mai e poi mai nei secoli sarebbero bastati a colmare, si aprì nel suo cuore. Capì la storia del mantello, la tristezza del figlio e sopratutto chi fosse il misterioso individuo che passeggiava su e giù per la strada, in attesa, chi fosse quel sinistro personaggio sin troppo paziente.

giovedì 18 settembre 2008

La Cacciata dal Paradiso



mercoledì 17 settembre 2008

Sospensioni



lunedì 15 settembre 2008

E questa chi è?

Altri tre scatti dal calendario Match Music del 2000. Le immagini sono di uno dei molti videoclip prodotti da MM, di questo ricordo che non era malvagio, pure il brano non era malaccio ma...NON RICORDO ASSOLUTAMENTE CHI E' LEI, l'interprete e ovviamente nemmeno il titolo del pezzo.

Qualcuno può aiutarmi?

domenica 14 settembre 2008

Conversando



sabato 13 settembre 2008

All'estrema destra del Padre


ALL'ESTREMA DESTRA DEL PADRE di Emanuele del Medico - Edizioni La Fiaccola

Don Luigi Villa (che si cela talvolta sotto lo pseudonimo anagrammatico di Giulio Valli) risuta accreditato perfino nel famigerato sito di holywar, esempio raccapricciante di neonazismo di stampo cattolico. Villa, che a proposito del Gay Pride di Roma scrisse su "Chiesa Viva":- Da parte nostra preghiamo il Signore affinchè difenda la Sua Chiesa con il medesimo "fuoco" che usò per Sodoma e Gomorra!-, è co-autore insieme a Franco Adessa di un delirante dossier sui simboli del PCI-PDS-DS:

...stella a cinque punte, falce e martello e quercia (sarebbero) inconfutabili simbologie satanico-massoniche, con un disegno generale di distruzione della civiltà cattolica. E riconosce in quei simboli celati inviti al trionfo di una sessualità peccaminosa. Il simbolo della "falce e martello" nel suo significato di perversione sessuale - si legge tra le altre cose - si può desumere dall'interpretazione sulla natura dell'uomo della leggenda di Hiram illustrato da Mons. Meurin. Questo simbolo non è altro che l'insieme delle lettere G e T, rispettivamente simbolo della "copula tra uomo e donna" e del "culto del fallo", capovolte e fra loro incrociate, e stilizzate sotto le forme di una falce e martello per rendere irriconoscibile il loro significato scabroso e immondo!

venerdì 12 settembre 2008

Il Peccato Originale



mercoledì 10 settembre 2008

E' inutile nasconderlo



martedì 9 settembre 2008

La libertà



Il 4 settembre scorso sono stato alla festa di RifoCom in quel di Verona. Per l'occasione mi sono rinfrescato il guardaroba con alcune t-shirt a tema, più per gusto estetico che per convinzione. Hai presente Storia di un impiegato del De Andrè? Io, ahime, sono più simile al protagonista della novella che ai giovani rivoluzionari del Maggio francese: così è la vita.

Quando sono tornato a casa la mia mogliettina memore della vicenda del Tommasoli e preoccupata per la mia salute, mi aprostrofa con un "non vorrai mica andare in giro per Verona con magliette del genere? Con l'aria che tira?".

Ognuno hai i suoi limiti e la mia consorte ora ha paura dei fascisti, fino a ieri aveva paura solo dell'invasione islamica, che ci volete fare, comunque per me è esemplificativo di come una persona comune ( della provincia per giunta ) percepisca l'aria che tira in città, nessuno lo dice apertamente, ma sembra proprio che sotto sotto questi skin nerds a verona facciano paura, almeno prendendo come spunto la mia pavida metà.

Purtroppo, io sono un po' più testa di cazzo di mia moglie, non sono un rivoluzionario militante e non lo sono mai stato; non posso nemmeno ritenermi, in coscienza, un comunista, sicuramente io sto a sinistra: di questo ne sono certo.

Dall'età di quattordici anni ( io sono classe 66 ) io mi sono sempre vestito come cavolo mi parso di vestirmi, senza pormi tanti problemi in merito. Attorno ai 30 anni ho deciso di entrare a piè pari nel contesto sociale in cui viviamo accettandone nel pieno le leggi e le consuetudini. Fermo restando che mi sono sempre avvalso di tutte quelle libertà che la nostra imperfetta democrazia cerca di garantirci.

Tra queste, la libertà di indossare una stupida maglietta con scritto "antifascista". Se poi un fascista si sente offeso, è libero di non rivolgermi la parola o di evitare ogni contatto con il sottoscritto, la democrazia gli da pieno diritto a tutto questo.

Se poi io non posso fare questo semplice gesto di appartenenza(?), significa che c'è qualcosa che non funziona. Se io, perchè indosso uno straccio di cotone con una dicitura che non offende nessuno ma che indica in qualche modo un mio modo di vedere il mondo, devo temere di venire pestato a sangue o peggio, significa che nella nostra democrazia qualcosa non funziona.

Ma io voglio credere che l'Italia è un paese democratico dove possiamo senza paura indossare gli abiti che preferiamo, che veicolino o meno un messaggio politico e che, possibilmente, non offendino la cultura, la religione o il pudore di alcuno.

Potrei sbagliarmi, mi auguro di no, ma se un giorno dovessi scoprire che nel nostro paese, a casa nostra, non possiamo indossare gli abiti che vogliamo, allora, quel giorno non mi comprerò una T-shirt con un messaggio politico, mi comprerò un Kalashnikov (tanto per ribadire da che parte sto).

Così ho parlato

domenica 7 settembre 2008

Arriva l'orco

Fiabe Italiane, volume 1 di Italo Calvino - Oscar Mondadori

da L'Orco con le penne.

Mucci mucci
Qui c'è puzza di cristianucci
O ce n'è, o ce n'è stati
O ce n'è di rimpiattati

sabato 6 settembre 2008

Maya, Tulum e la fine di Mondo


Giovedi sera scorso si era col Giribu in quel della Festa in Rosso a Verona. Oddio, più che una festa era una festicciola, un party diciamo. Non è che per RifoCom questi siano bei tempi, a Verona poi... comunque era una festa e si respirava aria di festa.
Io come al solito ero stranito e distratto così la memoria mi ha giocato brutti tiri. Mi sono goduto (anche se goduto non è il termine più appropriato dato l'estremo disagio che ho provato) un Reading di nonmiricordochi che ha ricostruito i retroscena della vicenda di Nicola Tommasoli, il ragazzo ucciso la scorsa primavera in un'aggressione nazifascista (tanto per non dimenticare).
Poi ho visto (la mia timidezza mi ha impedito di avvicinarlo) l'autore del libro All'estrema destra del Padre dove si raccontano i legami tra i fondamentalisti cattolici e i movimenti neonazifasci ( di cui pubblicherò un estratto in un prossimo post ).
Per finire, mentre ci aggiravamo tra la folla, sono stato additato da un simpatico anglofono che puntava entusiasta la maglietta che indossavo, per essere più precisi la t-shirt dei Giza-Quetzacoatl, la band in cui milita il Giribu.
Per fortuna il Giribu parla l'inglese meglio di quanto lo traduca (he he!) e così i due iniziano una fitta conversazione di Maya, Aztechi, Messico ecc... di cui mi manca un resoconto completo. Strano incontro, l'anglofono, di cui non ricordo assolutamente il nome ( Jean Paul mi sembra?) è un musicista canadese che ha avuto il suo successo e che ora vive beato in messico, con lui c'erano altre due ragazze tra cui questa Francesca Veronese che affitta appartamenti a prezzi vantaggiosi in quel di Tulum e che per quanto mi riguarda, può meritarsi questi post nella sezione ticket to ride.
Abbiamo parlato del più e del meno, di calendari Maya, di simboli esoterici e massoni e di altre amenità. Per quel che ne so, Tulum è una delle località più affascinanti del Messico. Essendo un sedentario più di costituzione che per convinzione, io di Tulum conosco solo Viaggio a Tulum un fumetto scritto da Federico Fellini e disegnato da Milo Manara.
Ora, mettiamo insieme un po' di dati:
A Verona conosciamo Francesca Veronese con il suo amico musicista canadese ed entrambi sono appassionati di cultura Maya, io indosso la maglietta dei Giza Quetzacoatl, gruppo dove suona Giribu. Viaggio a Tulum (dove vivono questi due) è stato scritto da Federico (che è pure il mio nome) Fellini e disegnato dal veronese Manara. Ora io pubblico questo post in questo Blog che si concluderà il 21 dicembre 2012, giorno in cui finirà la quinta e ultima era del calendario Maya.
Ora, vuoi dirmi che non c'è un Disegno Superiore in tutto questo? Si tratta solo di fortuite coincidenze?
Comunque la pensi, dato che nel 2012 ci sarà la fine dei tempi (almeno come noi li conosciamo) ora hai un indirizzo per una bella vacanza prima dello scadere del tempo massimo.
Buon divertimento.

venerdì 5 settembre 2008

Il Primo Uomo



giovedì 4 settembre 2008

Un VideoTrip con Madonna

Si era nel 2000 e tutti eravamo felici d'essere sopravissuti al millenium bug e che per l'ennesima volta la fine del mondo non era giunta e, per giunte, particolarmente gasati perchè si era passati non solo da un secolo all'altro, ma anche da un millennio all'altro.

Comunque sia, in quel di March Music si pensa di far un magazine musicale e viene preparato un n°o.
Per l'occasione mi fu chiesto di farmi venire una buona idea per un fumetto.

Io non so se è una buona idea, ma pensai fosse divertente parodiare i videoclip del momento, e così nacque il VideoTrip (uso il singolare perchè quello che vedete qui è l'unico che abbiamo mai realizzato).

Ovviamente non tutti i meriti sono miei, tanto che questo VideoTrip non sarebbe certamente uscito così se non fossi stato affiancato dal Giribu che c'ha piazzato dentro almeno due o tre idee sue (voi non avete idea di quante cose devo essere grato al Giribu).

martedì 2 settembre 2008

Una sui Carabinieri



lunedì 1 settembre 2008

Il sesso dell'automobile

PALLA LUNGA E PEDALARE di Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi - Zelig Editore

L'automobile è femmina

Gabriele D'Annunzio

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