domenica 6 luglio 2008

La Caduta di Dayworld


da LA CADUTA DI DAYWORLD di Philip Josè Farmer - Editoriale Nord

L'immissione di quel codice aveva provocato un simultaneo afflusso d'energia in tutti gli impietritori. I cittadini disimpietriti avrebbero creduto che quello fosse il loro giorno prefissato. I cittadini di martedi, mercoledi, giovedi, sabato, domenica e lunedi sarebbero caduti in preda alla confusione una volta constatato che tutti quanti erano stati disimpietriti.

Duncan cercava di immaginarsi lo shock e il caos che in quel momento stava sconvolgendo le torri. Più di centoquaranta milioni di individui sarebbero stati concentrati in un ambiente che ne poteva contenere solamente venti milioni al giorno.

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