
da Gli Asparagi e l'Immortalità dell'anima
di Achille Campanile -BUR
...-In che posso servirla eccellenza?- disse.
Il viandante scalcagnato si schermì.
-Non sono eccellenza- fece, modesto.
-Ma sul biglietto è stampato S.E.- osservò l'altro.
-Sono le iniziali del mio nome: Silvio Enea.-
Il direttore era rimasto un po' smontato.
-Ben professore,- fece -dica pure.-
Nuovamente l'altro ebbe un cortese gesto di protesta come chi non ambisca i titoli.
-Non sono professore- disse.
-Ma questo prof?-
-L'abbreviazione di profugo- spiegò il nuovo venuto.
-Sono profugo d'un campo di concentramento-...
Ho letto molta roba di Achille Campanile e l'ho sempre trovata incredibilmente divertente, se vi capita fra le mani qualche suo libro, non perdetevelo.
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