Sua maestà l'imperatore G.W.Bush però è in difficoltà perchè l'organizzazione del suo governo lo tiene legato a doppio filo ai potentati economici che, di fatto, tengono in mano l'economia del pianeta e ne decidono le sorti ( vedi globalizzazione ).
Questi potentati ( FMI, WTO, ecc... ) e i grnadi trust dell'Impero Americano, sono fedeli all'Imperatore, perchè fin che si va d'accordo e si collabora, c'è un vantaggio reciproco. Uno muove gli eserciti e i diplomatici, gli altri fanno girare il capitale. Poi c'è l'Europa, la Russia e l'Oriente dalle mille facce ed ognuno con problemi diversi.
Gli stati europei si stanno civilmente scannando a vicenda per poter occupare un ruolo primario nell'Unione che, giorno dopo giorno lo è sempre meno.
Gli stati islamici stanno collassando nelle loro contraddizioni e dopo il collasso ci sarà un'esplosione che non ci farà affatto bene.
La Cina in pochi mesi comincia a rendersi conto di cosa può provocare un capitalismo imbecille.
Ma torniamo alla piccola Europa...le democrazie europee, come quella americana, rappresentano sempre meno la gente e sempre più i potentati economici.
Nell'anno 1000 il re trattava con i suoi feudatari per mantenere il potere. Nell'anno 2000 il Presidente tratta con banche e industrie per lo stesso motivo. Il re voleva soldi ed eserciti, il presidente vuole soldi e potere economico.
Chi può, crea corporazioni, cartelli, associazioni, con lo scopo di influire sulla politica a proprio vantaggio. Non si pensa più al bene comune, si pensa all'interesse di categoria.
In Nepal e India, di fronte ai guasti della globalizzazione è riapparsa la guerriglia Maoista...ma vi rendete conto...c'è gente che pur di liberarsi della globalizzazione si attacca al pensiero di Mao. E' come scegliere tra mangiare una merda di cane e una merda di gatto.
Negli anni ottanta, la letteratura cyberpunk immaginava un mondo governato da politici imbelli gestiti dalle potenti multinazionali: le zaibatsu.
Bene ragazzi...ci siamo. E' iniziata l'Età di Mezzo, buon divertimento.
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