sabato 15 ottobre 2011

Hollywood rides again - parte prima

Hollywood...Nostalgia. Riflettori, vestiti da sera. Hollywood parola magica. Hollywood e i suoi miti. Bogart che colpisce la testa della moglie Mayo Method con il Falco Maltese, al ritmo di As time goes By; Errol Flynn che rimorchia le ragazze all'uscita di scuola col suo cappello piumato alla Robin Wood; Marylin Monroe  che gira 60 volte la stessa scena per affermare che il diamante è il miglior amico di una donna; James Cagney che si tira su la tonaca e massacra col mitra alcune migliaia di comparse; quel gran babbeo di Gary Cooper che eredita un impero e suona il trombone; John Wayne col suo sorriso sdentato che si azzuffa per un'ora, nei film che duravano un'ora e dieci; Rita Hayworth che si sfila i guanti e fa ululare tutti gli allupati di Tex Avery; e poi tutti gli altri...Spencer Tracy, Katharine Hepburn, Cary Grant, Jamese Stewart, Ava Gardner, Joan Crawford, etc...
Già, ma tutto questo non c'è più. Finito! Dobbiamo arrenderci all'evidenza. Tra Via col Vento e Apocalypse Now ne sono successe di cose! Sono già trascorsi quarant'anni, per essere esatti. E Hollywood è cambiata. E' il meno che di possa dire...

Hollywood che ieri era il cuore del cinema mondiale, oggi non è altro che una delle sue arterie e non sempre in buona salute. E poi c'è tutta una mentalità che è cambiata; ancora ieri Deborah Kerr attraversava la Jungla con una superba messa in piega e dei vestiti stirati di fresco ne Le miniere di Re Salomone; oggi in Starting Over, Jill Clayburg si asciuga le ascelle con i kleenex aspettando il suo amichetto...

Cecil B. deMille e John Ford si rivolteranno probabilmente nella tomba ma è così. Non ci si può fare nulla. Guardate i nuovi eroi. Chi succede a Borgart? C'è Lee Marvin, mascalzone dalle labbra tumide e alcolizzato, che uccide degli innocenti senza scomporsi, e che violenta le signore ridendoci sopra; Charles Bronson, individualità incolta e taciturna dalla faccia da indiano che massacra i gangster, la notte a New York. E come gli piace!; e l'ultimo, in ordine di tempo, tra i "duri"; Burt Reynolds, cascatore peloso e buontempone, che collesiona films brutti come altri collezionano francobolli...

Chi ha preso il posto di Gary Cooper? C'è Clint Eastwood ...il primo era timido, puro e generoso, i lsecondo è razzista, misogino e dal grilletto facile. Si dirige da sé, con un'epica megalomania, il viso contratto in un'espressione di profondo disprezzo. C'è anche Christopher Walken, angelo febbricitante e sonnambolico che si è rivelato in Deer Hunter.


E i comici? A Laurel & Hardy, Jerry Lewis sono succeduti Woody Allen che non fa più ridere nessuno, neanche se stesso, sopratutto; Mel Brooks con i suoi pastiches deliranti, pieni di strizzatine d'occhio agli iniziati; la banda del National Lampoon... Quanti geni... Prima Hollywood si vantava di averne uno solo: Marlon Brando. Oggi sono tanti. E devono battersi duramente, farsi un culo così ad ogni film per non perdere terreno. Perchè basta un passo falso e addio! Prendiamo Brad Davis: un trionfo in Midnight Express, un fisco e ce lo ritroviamo mogio mogio in una serie televisiva.
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Questa è la prima parte di un articolo apparso su Metal Extra Tutto Cinema nei primi anni '80, la seconda parte, nel prossimo post. Non sei curioso di conoscere la Storia di Hollywood?

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