Alla vigilia di Natale, Luca Zaia presidente del Veneto si è ritrovato i ladri in casa.
Quattro simpaticoni incapucciati hanno disattivato gli allarmi ed hanno sconquassato una delle abitazioni del presidente magari incarogniti per lo scarso bottino.
Avevano disattivato i sistemi di sicurezza, ma non quelli di sorveglianza e così sono stati ripresi durante le loro malefatte. Qui sta il punto e poi lo riprendiamo.
Il Zaia si è lamentato per la scarsa certezza delle pene che lascia liberi questi professionisti del furto. Ha le sue ragioni ma dimentica un passaggio: i ladri, prima di condannarli, BISOGNA PRENDERLI.
Nel mio comune ( Villa Bartolomea ) una derelitta giunta PDL-LEGA spende 150.000 in 5 anni per un sistema di telecamere che SORVEGLIA il centro del paese (palazzo comunale, scuole, palestre, monumenti) questo mentre stagionalmente I LADRI, entrano nei cortili a rubar automobili, razzolano i soldi nei cassetti delle fabbriche in zona artigianale o, come è successo a Zaia, colpiscono le case isolate.
Nella provincia di Verona il partito di Zaia ha fatto bella mostra di se riempiendo i comuni di telecamere e chiamando queste azioni SICUREZZA, quando invece si tratta di mera SORVEGLIANZA.
Quando questi omini verdi capiranno che la sicurezza è investire soldini nelle forze dell'ordine, aumentandone gli organici, aumentandone la loro presenza attiva sul territorio, forse solo allora avranno i loro buoni motivi per prendersela con i magistrati che liberano i malfattori.
Ma caro presidente, i ladri bisogna prenderli, non farci il film.
Disegnini e pensierini di Federico Rettondini per un mondo migliore, una società felice e un futuro di pace.
martedì 28 dicembre 2010
venerdì 24 dicembre 2010
Buon Natale
Non sembra, ma questa è la decima vigilia di Natale del III millennio e credo che qualcosa vorrà dire. Si potrebbero fare un mare di riflessioni e considerazioni su quello che è stato fatto e quello che c'è da fare, ma ve le risparmio.
Anzi, vi consiglio spassionatamente di farlo ognuno nel suo piccolo, in fondo, il decennio che ci lasciamo alle spalle è quello dell'individualismo, quello dei socialnet dove ci si incontra senza odorarsi e dove tutti si è fichi e belli grazie a photoshop.
Comunque la pensiate, Buon Natale.
sabato 18 dicembre 2010
Key Chart di Natale
Ho sempre fatto fatica mantenere delle abitudini, specialmente se sono sane abitudini, perciò oggi, mentre la neve ammanta candida il piano padano, mi sono accorto che era dalla scorsa Pasqua che non aggiornavo la Keyword Chart. Quindi, ecco come siamo messi.
1- master freeze +
2- carpanea +
3- david colajacomo -
4- giorgio tarocco +
5- materiali indiscriminati +
6 - padri pellegrini in america +
7- pubblicità a fumetti +
8- tatoo geco +
9- "bronzi di riace" reitano +
10- "distesa di tette" +
Curiosa la posizione 10...non ricordo ci siano tette i questo blog.
giovedì 16 dicembre 2010
Meemi + Radio Von Kostia
Come avrai notato, da breve mi son preso la malattia di fare la radio grazie alla piattaforma Spreaker.
Radio Von Kostia sta andando bene e mi sta dando delle soddisfazioni; questo sopratutto grazie agli amici di Meemi che è un social network più ricco di Twitter e meno sconclusionato di FB.
Per i Meemers ho perciò pensato di fare il MEEMI SONGS CONTEST 2011, un torneo musicale dove i Meemers potranno votare le loro canzoni preferite fra quelle in gara.
La tenzone partirà la prima settimana di Gennaio.
Credo proprio che ci divertiremo.
Radio Von Kostia sta andando bene e mi sta dando delle soddisfazioni; questo sopratutto grazie agli amici di Meemi che è un social network più ricco di Twitter e meno sconclusionato di FB.
Per i Meemers ho perciò pensato di fare il MEEMI SONGS CONTEST 2011, un torneo musicale dove i Meemers potranno votare le loro canzoni preferite fra quelle in gara.
La tenzone partirà la prima settimana di Gennaio.
Credo proprio che ci divertiremo.
lunedì 13 dicembre 2010
Che ti ho trovato in tabaccheria!
Stamattina ho trovato il Che dal tabaccaio in questo folgorante pacchetto.
D'istinto ho pensato di dedicare una puntata di KOSTIA NONRIASSUMIBILENONMISURABILE a questo personaggio. Come sottotitolo la puntata doveva avere "L'ultimo eroe del XX secolo".
Poi c'ho rimpensato, perchè per me, gli ultimi eroi del XX secolo sono due persone, forse meno "grandi" di Ernesto, ma che con il loro comportamento certo ci insegnano una strada ideale che noi tutti dovremo seguire.
Sto parlando di Giorgio Ambrosoli e Nicola Calipari.
Se questi due nomi non vi dicono nulla fareste meglio a cercare informazioni su di loro nel web.
Comunque la pensiate, sono due persone che hanno fatto ciò che dovevano fare, quello che Spike Lee ha definito "Fai la cosa giusta".
Per questo li ricordo, li onoro e li rispetto.
giovedì 18 novembre 2010
Un novembre per Radio Von Kostia
Sembra che Novembre ( mese dei ripensamenti, secondo il Guccini ) sia invece, pour moi, il mese di Radio Von Kostia. Con i suoi due programmi che si alternano quotidianamente, questa web radio mi sta proprio intrippando.
Bene, dopo Kostia nonriassumibilenonmisurabile e Countdown, tra breve credo che aggiungerò una nuova rubrica, magari non sarà proprio così periodica, ma ci sarà.
Sin'ora credo che il titolo sarà "Reading che ti passa" non credo ci siano altri commenti da fare.
Buon divertimento.
Bene, dopo Kostia nonriassumibilenonmisurabile e Countdown, tra breve credo che aggiungerò una nuova rubrica, magari non sarà proprio così periodica, ma ci sarà.
Sin'ora credo che il titolo sarà "Reading che ti passa" non credo ci siano altri commenti da fare.
Buon divertimento.
sabato 6 novembre 2010
Countdown su Radio Kostia
COUNTDOWN su Radio Von Kostia
La verità è che questa storia della radio online mi ha davvero intrippato e ci sto prendendo proprio gusto, pur non avendo molto tempo da dedicarci.
Purtroppo la mia voce non è propriamente radiofonica o comunque devo lavorarci sopra, ma tant'è che con un po' di fantasia si riesce anche a supplira alle carenze.
Oggi è partito il secondo programma del palinsesto di Radio Kostia, si tratta di COUNTDOWN, sessant'anni di musica dal 1950 al 2010. Già di mio nel compilare questa selezione di brani mi ci sto divertendo un mondo nel constatare l'evolversi delle mode e dei generi. Sperò sarà così anche per voi.
lunedì 1 novembre 2010
E' in onda Radio Von Kostia su Spreaker
E' partita Radio Von Kostia!
Per ora solo una pillola quotidiana da 15 minuti non riassumibile e non misurabile.
Ti consiglio di non perderla!
Radio Von Kostia fa parte della community Spreaker!
giovedì 21 ottobre 2010
Il Governo del Fare ( Male )
Capisci dove finiscono le buone intenzioni e inizia la propaganda quando vieni a conoscenza di fatti come QUESTO.
Ma prima di leggerlo, vorrei considerare il fatto di come in questa benedetta nazione venga realizzata male anche la migliore delle idee.
Un governo, qualsiasi esso sia, non deve solo preoccuparsi di FARE, ma deve anche preoccuparsi che venga FATTO BENE. Altrimenti ogni suo sforzo sarà vanificato dalla Burocrazia e dagli incompetenti ( che magari lo stesso governo ha insediato nei ruoli dirigenti).
martedì 14 settembre 2010
La verità sulla scuola di Adro.
Un titolo altisonante per un post inutile che certamente non cambierà le cose. Comunque sia la storia è questa, così come l'ho ricostruita.
Oscar Lancini, come sindaco non credo che sia un cattivo amministratore, in effetti ha ben pensato di dare il vecchio edificio scolastico ad una impresa edile in cambio di uno nuovo di zecca (messa così è un'operazione semplice e geniale). vedi
Ma per completare la scuola mancavano parte dei soldi per gli arredi, così i cittadini fanno colletta e completano il tutto. Ora Adro ha una scuola elementare nuova di zecca, antisismica e con tutti i crismi di legge. Peccato che sia tappezzata, sui banchi, sulle finestre e non so più dove, del verde simbolo del Sole delle Alpi, ovvero il simbolo della Lega Nord.
Il Sindaco Lancini sostiene che è un caso, perchè quel simbolo appare nella tradizione della zona già dal 1600, ergo fa parte del patrimonio culturale della zona, insomma, è un riappropriarsi delle proprie radici.
Mettiamo anche che sia così. Ma perchè all'inaugurazione non è stato esposto il tricolore? Secondo Lancini vedi durante il programma "L'Infedele" su LA7, è stato un gesto di protesta per la "mancanza dello stato" perchè la scuola se la sono dovuta fare con i soldi del comune e non hanno avuto l'aiuto di nessuna delle istituzioni.
Ora, sorvoliamo sull'abuso del simbolo leghista messo in ogni dove negli ambienti scolastici, sorvoliamo pure sui crocifissi imbullonati (che è una sciocchezza parlarne) veniamo al punto.
a) Chi c'è al governo di Roma? Ci sta la Lega (il partito di Lancini, quello che la stragrande parte dei cittadini di Adro ha votato) ed i suoi alleati. E' l'ammissione che la politica del Governo è latitante sulle necessità della scuola italiana.
b) Chi governa la Regione Lombardia e la provincia di Brescia? Gli stessi partiti (quindi anche la Lega) che governano a Roma. Ma non solo! Vengo a sapere dalla bocca dell'Assessore (durante una puntata di Report o di PresaDiretta non ricordo bene e non sono stato capace di recuperarla nel web) che la Regione Lombardia destina alle scuole private 80% dei fondi allo studio, lasciando alle scuole pubbliche il 20%. Vedi
Basta questo per capire perchè la popolazione di Adro non riusciva ad avere i soldi per una nuova scuola. Perchè le persone che loro (cittadini di Adro) hanno votato, i soldi li danno alla scuola privata, quella che costa 7mila euro all'anno per alunno.
Devo aggiungere altro?
Oscar Lancini, come sindaco non credo che sia un cattivo amministratore, in effetti ha ben pensato di dare il vecchio edificio scolastico ad una impresa edile in cambio di uno nuovo di zecca (messa così è un'operazione semplice e geniale). vedi
Ma per completare la scuola mancavano parte dei soldi per gli arredi, così i cittadini fanno colletta e completano il tutto. Ora Adro ha una scuola elementare nuova di zecca, antisismica e con tutti i crismi di legge. Peccato che sia tappezzata, sui banchi, sulle finestre e non so più dove, del verde simbolo del Sole delle Alpi, ovvero il simbolo della Lega Nord.
Il Sindaco Lancini sostiene che è un caso, perchè quel simbolo appare nella tradizione della zona già dal 1600, ergo fa parte del patrimonio culturale della zona, insomma, è un riappropriarsi delle proprie radici.
Mettiamo anche che sia così. Ma perchè all'inaugurazione non è stato esposto il tricolore? Secondo Lancini vedi durante il programma "L'Infedele" su LA7, è stato un gesto di protesta per la "mancanza dello stato" perchè la scuola se la sono dovuta fare con i soldi del comune e non hanno avuto l'aiuto di nessuna delle istituzioni.
Ora, sorvoliamo sull'abuso del simbolo leghista messo in ogni dove negli ambienti scolastici, sorvoliamo pure sui crocifissi imbullonati (che è una sciocchezza parlarne) veniamo al punto.
a) Chi c'è al governo di Roma? Ci sta la Lega (il partito di Lancini, quello che la stragrande parte dei cittadini di Adro ha votato) ed i suoi alleati. E' l'ammissione che la politica del Governo è latitante sulle necessità della scuola italiana.
b) Chi governa la Regione Lombardia e la provincia di Brescia? Gli stessi partiti (quindi anche la Lega) che governano a Roma. Ma non solo! Vengo a sapere dalla bocca dell'Assessore (durante una puntata di Report o di PresaDiretta non ricordo bene e non sono stato capace di recuperarla nel web) che la Regione Lombardia destina alle scuole private 80% dei fondi allo studio, lasciando alle scuole pubbliche il 20%. Vedi
Basta questo per capire perchè la popolazione di Adro non riusciva ad avere i soldi per una nuova scuola. Perchè le persone che loro (cittadini di Adro) hanno votato, i soldi li danno alla scuola privata, quella che costa 7mila euro all'anno per alunno.
Devo aggiungere altro?
giovedì 9 settembre 2010
Biagio e la Micia
Dopo tanto tempo (e ancora) eccomi a riesumare le memorie della mia permanenza a Match Music. Questo dell'Antonacci è il primo videoclip al quale ho lavorato, nella fattispecie mi ero occupato di realizzare qualce piccolo effetto speciale. Quello che segue invece, è sempre estratto dal Calendario MM del 2000 ed è un'intervista a Francesca Fagella pronta a partire con il programma Luna Piena, ideato per allietare le notti dei Matchmusicomani.
LUNA PIENA
Conserva la magia quando rompe la griglia del preedibile, crea delle rotture, dei cortocircuiti.
"La Micia" nella notte Tv al chiaro di luna di Match Music Satellite: intrattenimento, spettacolo e informazione, tra le luci e i colori della notte, stereotipi di fauna notturna, all'insegna del trend, del costume, della tecnologia, dei fenomeni giovanili e di tutto quello che di notte cambia pelle, tra le atmosfere incandescenti delle disco o le rarefatte aree metropolitane, tutto vive di notte, persino la solitudine che delimita il confine tra realtà e fantasia.
-Perchè proprio Francesca Fagella per Luna Piena?Sono sempre stata un animale notturno, ho sempre adorato la vita che gira intorno a situazioni, vite, professioni che si svolgono di notte. Sia come frequentatrice che come professionista: a partire dall'esperienza come ballerina, ho poi fatto la PR, l'organizzatrice di serate e la vocalist.
-Insomma l'interlocutrice ideale per tutti i nottambuli fedeli seguaci di Match Music?Sicuramente sono molto stimolata dall'idea che sia un programma contenitore dove viene dato ampio spazio all'interazione con il pubblico: adoro parlare con la gente e trovo che di notte si possa rivelare cose molto interessanti e discorsi che la luce del giorno non oserebbe svelare. Il clima sarà molto confidenziale ed il ritmo lo creeremo insieme agli spettatori che ci chiameranno o scriveranno via fax ed e-mail.Accoglierò gli ospiti su un lettone ovattato e per lo studio abbiamo pensato as una moquette molto soffice di color pastello...Sarà un contatto continuo di stimoli reciproci, con contributi di diversa natura, sugli argomenti più disparati: le notizie che stanno per andare in stampa il mattino successivo, le notizie dalla stazione di polizia o le dirette coi locali notturni con i quali voglio essere collegata tramite web-cam.
Conserva la magia quando rompe la griglia del preedibile, crea delle rotture, dei cortocircuiti.
"La Micia" nella notte Tv al chiaro di luna di Match Music Satellite: intrattenimento, spettacolo e informazione, tra le luci e i colori della notte, stereotipi di fauna notturna, all'insegna del trend, del costume, della tecnologia, dei fenomeni giovanili e di tutto quello che di notte cambia pelle, tra le atmosfere incandescenti delle disco o le rarefatte aree metropolitane, tutto vive di notte, persino la solitudine che delimita il confine tra realtà e fantasia.
-Perchè proprio Francesca Fagella per Luna Piena?Sono sempre stata un animale notturno, ho sempre adorato la vita che gira intorno a situazioni, vite, professioni che si svolgono di notte. Sia come frequentatrice che come professionista: a partire dall'esperienza come ballerina, ho poi fatto la PR, l'organizzatrice di serate e la vocalist.
-Insomma l'interlocutrice ideale per tutti i nottambuli fedeli seguaci di Match Music?Sicuramente sono molto stimolata dall'idea che sia un programma contenitore dove viene dato ampio spazio all'interazione con il pubblico: adoro parlare con la gente e trovo che di notte si possa rivelare cose molto interessanti e discorsi che la luce del giorno non oserebbe svelare. Il clima sarà molto confidenziale ed il ritmo lo creeremo insieme agli spettatori che ci chiameranno o scriveranno via fax ed e-mail.Accoglierò gli ospiti su un lettone ovattato e per lo studio abbiamo pensato as una moquette molto soffice di color pastello...Sarà un contatto continuo di stimoli reciproci, con contributi di diversa natura, sugli argomenti più disparati: le notizie che stanno per andare in stampa il mattino successivo, le notizie dalla stazione di polizia o le dirette coi locali notturni con i quali voglio essere collegata tramite web-cam.
Francesca Faggella e' di Firenze segno zodiacale Acquario, ha una personalita' forte e generosa. Al suo attivo programmi TV e alcune produzioni discografiche dance. Vocalist e conduttrice televisiva, giovane, aggressiva, sensuale vaporosa, carnale, frivola e accattivante, e' la principessa della notte di Match Music, "La Micia" per i solitari dello zapping
lunedì 6 settembre 2010
Mirabello e il Rubicone
Qualcuno, qualche volta, mi ha consigliato di guardare i simboli per capire come stanno le cose.
Ieri guardando il primo raduno di Futuro e Libertà a Mirabello, mentre ascoltavo il discorso del Fini, ho notato sul lato del palco uno striscione con scritto "Il Rubicone c'è".
Ed allora ho pensato che forse ci siam sbagliati nel vedere all'interno del triumvirato Berlusconi-Fini-Bossi il primo vestire i panni di Cesare.
Per un attimo, mentre Fini parlava, ho visto il Silvio vestire i panni di Pompeo.
Ma per essere sincero, ancora non vedo in Fini il Cesare destinato a riformare la Repubblica e fondare le basi dell'Impero e ancor meno vedere il Bossi nei panni di Crasso.
mercoledì 1 settembre 2010
Ma servono gli Ogm?
Una delle tesi forti dei favorevoli agli OGM è che tramite questi riusciremo a sconfiggere definitivamente la fame nel mondo.
se devo trarre le conclusioni da questo articolo su Wired firmato da Thomas Hager direi che non ce n'è proprio bisogno.
martedì 31 agosto 2010
Un idea, un racconto?
Ci sono delle persone, dei luoghi, degli avvenimenti ( traumatici o lieti) che condizionano la nostra vita. Viaggiando nel tempo e condizionando le persone che circondano personaggi illustri, una fantomatica organizzazione potrebbe mutare controllare il corso della storia senza farsi scoprire. Ad esempio, potrebbe condizionare la famiglia Kennedy lavorando in modo che JFK prenda decisioni diverse durante la crisi con Cuba.
Nel presente (cioè il futuro) questa organizzazione riuscirebbe agire in segretezza perchè non agisce direttamente sul"personaggio" ma lo influenza tramite l'ambiente che lo circonda.
domenica 25 luglio 2010
Ricordi di Fine Repubblica
Dopo un lungo tempo passato a trascurare questo blog, ci ritorno in questo quart'ora libero per chiarirmi un po' le idee, o per aggiungere caos alla confusione imperante: come preferisci.
E' di ieri la dichiarazione del presidente Napo che condanna i comitati d'interesse presenti nelle istituzioni parlamentari e di governo: oddio, personalmente il Presi mi ha tolto le parole di bocca.
A partire dal porcellum Calderoli, questa maggioranza di governo (ben sostenuta da un'opposizione inetta) ha trasformato il parlamento (l'unico organo direttamente eletto dai cittadini) in un'assemblea di Nominati dai partiti. Il risultato si è visto e lo stesso Silvio se n'è lamentato dicendo che è inutile, che rallenta l'azione del governo: beh, con le sue liste elettorali, se l'ha riempito di servi stupidi ora di che si lamenta?
Silvio dice anche:"Il presidente del Consiglio non ha nessun potere perché la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e quindi tutti i poteri sono stati dati al Parlamento e non al premier” Maddai? E gli sembra una roba stupida?
Che poi il Presidente del Consiglio non abbia nessun potere è una delle tante mezze verità del nostro premier. Come quella delle toghe rosse; non metto in dubbio che esistano toghe rosse (anche se personalmente non le ho ancora identificate) la verità non detta dal nostro giovane Presidente del Consiglio sono le toghe azzurre (che il CSM invece ha perfettamente identificato).
E poi c'è il libero mercato, che grazie ad una totale assenza di una politica di governo è così libero che fa quel cazzo che gli pare (vedi Fiat in in Serbia) e meno male che abbiamo eletto un imprenditore che queste cose dovrebbe saperle.
E il federalismo? Mi spiace per i i miei amici leghisti che non si sono accorti che il Tremonti ha di fatto messo una pietra tombale sul futile sogno padano.
E poi mi sono stancato. La verità della situazione è davanti agli occhi di tutti, lampante e luminosa come la sua allegoria. Chi non la vede è perchè ancora si illude di aver votato la parte giusta e non vuol ammettere d'aver preso una fregatura.
Quel che è peggio è che questo vale sia per i partiti di maggioranza che per quelli di opposizione. A questo punto ogni cittadino dovrebbe fare la propria parte riportando i propri referenti politici all'ordine (specie chi ha votato questa maggioranza).
Che vuoi farci...io la vedo così.
della serie "poche idee e ben confuse"
venerdì 5 febbraio 2010
Giza Quetzalcoatl a Villa Buri
Sono reduce da una nuova performance dei Giza Quetzalcoatl al Buri Bar di Villa Bernini Buri.
Posta in riva all'Adige, con il suo parco secolare, Villa Buri si adagia sul fianco di S. Michele X-tra come una delle "zone" del romanzo dei fratelli Strugackij: è uno di quei luoghi senza tempo che pur vivendo un'attiva quotidianità, sembra protetto da un'aurea che lo lascia immune dai mali del tempo. Una sorta di giardino degli elfi, un luogo protetto da numi tutelari che ne preservano l'integrità.
Forse influenzati da questa atmosfera di casa, i Giza Quetzalcoatl non ci hanno accompagnato verso i mille universi possibili e, almeno per questa volta, il corpo astrale non è andato alla ricerca di realtà altrove, ma è imploso in se stesso cercandosi nell'universo Io.
Indicando la direzione, senza indicare la strada, la musica dei Giza Quetzalcoatl ci ha portati ancora una volta verso un percorso di consapevolezza. Le atmosfere grevi di inizio cerimonia, hanno lasciato lo spazio alle cadenze del presente.
Sfruttando le proprie qualità polimetiche, il gruppo conduce il pubblico scivolando sulle emozioni, accompagnandolo nel proprio intimo alla ricerca della natura ancestrale del proprio io.
Un guardarsi allo specchio che non classifica il bene o il male, la gioia o il dolore, ma che, portato alla più semplice natura delle cose, distingue solo tra indifferenza e consapevolezza. Come sempre non c'è alcun insegnamento, nessuna lezione.
Non c'è nessun obbligo di fede, non serve alcun biglietto; di posti a sedere ce ne sono per tutti.
E' solo una questione di volontà.
Posta in riva all'Adige, con il suo parco secolare, Villa Buri si adagia sul fianco di S. Michele X-tra come una delle "zone" del romanzo dei fratelli Strugackij: è uno di quei luoghi senza tempo che pur vivendo un'attiva quotidianità, sembra protetto da un'aurea che lo lascia immune dai mali del tempo. Una sorta di giardino degli elfi, un luogo protetto da numi tutelari che ne preservano l'integrità.
Forse influenzati da questa atmosfera di casa, i Giza Quetzalcoatl non ci hanno accompagnato verso i mille universi possibili e, almeno per questa volta, il corpo astrale non è andato alla ricerca di realtà altrove, ma è imploso in se stesso cercandosi nell'universo Io.
Indicando la direzione, senza indicare la strada, la musica dei Giza Quetzalcoatl ci ha portati ancora una volta verso un percorso di consapevolezza. Le atmosfere grevi di inizio cerimonia, hanno lasciato lo spazio alle cadenze del presente.
Sfruttando le proprie qualità polimetiche, il gruppo conduce il pubblico scivolando sulle emozioni, accompagnandolo nel proprio intimo alla ricerca della natura ancestrale del proprio io.
Un guardarsi allo specchio che non classifica il bene o il male, la gioia o il dolore, ma che, portato alla più semplice natura delle cose, distingue solo tra indifferenza e consapevolezza. Come sempre non c'è alcun insegnamento, nessuna lezione.
Non c'è nessun obbligo di fede, non serve alcun biglietto; di posti a sedere ce ne sono per tutti.
E' solo una questione di volontà.
mercoledì 6 gennaio 2010
Ma senza YouTube...
Come tante cose che ci sono, ad esempio la Libertà, dai per scontato che ci siano e che debbano esserci. Ma le cose non stanno proprio così. Ora che ci sono social net carini e appassionanti, sopratutto gratuiti come facebook o youtube, ti sembra di non poterne farne a meno, anzi, talvolta ti sembra pure di perdere qualcosa quando non riesci ad accedervi.
E forse questa tua sensazione è giusta. Lasciamo da parte il fatto che in realtà usi FB e YT per riempire il tuo tempo libero di cazzate (questi sono affari tuoi) ma io ricordo un tempo in cui per cercare un disco, che nemmeno sapevi che musica conteneva, dovevi affidarti alle insipide recensioni di criticazzi parolai venditori di sogni e poi sfoglaire immensi cataloghi dei distributori con la speranza di trovarlo.
Ricordo pure il tempo in cui sentivi parlare di film fichissimi che non avresti mai visto perchè non passavano nelle sale dalle tue parti o non riuscivi a trovare il vhs; oppure quando per parlare con un tuo amico lontano contavi i minuti della telefonata e ti sentivi rimproverare per la bolletta salata.
Era un epoca in cui, sevolevi veicolare le tue idee, ti armavi di colla, forbice e fotocopiatrice e ti creavi una fanzine che veniva letta, se andava bene, si e no da un centinaio di persone, spedita per posta a costi esorbitanti (rispetto la tua paghetta).
Ma quei bei tempi sono finiti, ora abbiamo tutto o quasi a portata di mouse. Se non è età dell'oro questa!
Ma ci sono i detentori dei diritti, ci sono coloro che temono che i social net aiutino a veicolare ideologie violente, coloro che odiano il "gratis" perchè ritengono che tutto vada pagato sino all'ultimo centesimo ora e adesso. In fondo hanno anche le loro buone ragioni.
Ma la verità è che questi signori, che bene o male sono gli stessi che hanno voluto questo stracazzo di mondo globalizzato, ora si sono accorti che non riescono a gestirlo proprio bene come intendevano, che la puledra gli è scappata di mano e ora faticano a tner la briglia.
Perchè grazie al network e ai socialnet, ora possiamo scegliere, ma sopratutto, possiamo visionare il prodotto prima di pagarlo e qusto rende alla loro ottusità le cose più difficili.
Il resto lo possiamo fare solo noi con la nostra intelligenza, perchè Libertà equivale a responsabilità, perchè purtroppo, una delle leggi base di questo universo (oltre a quella di gravità) è che comunque ogni cosa ha un prezzo.
Ma forse tu sei uno di quelli che preferisce più tranquillità e che, piuttosto che correre rischi, preferisi che siano altri a decidere per te su certe questioni (tu hai cose più importanti a cui badare). Beh...non sai cosa ti perdi.
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