venerdì 29 febbraio 2008

Kostia dice n°5

L'umorismo intelligente colpisce il bersaglio risparmiando gli innocenti.

E’ inutile fare gli alternativi, il mondo è una ruota.

L'universo è un gran giramento di palle.

domenica 24 febbraio 2008

Miti e leggende del medioevo


da MITI E LEGGENDE DEL MEDIOEVO - Erberto Petoia - Gte Newton

L'ISOLA FANTASMA

Fra tutte le isole, ne esiste una di recente formazione, che è chiamata isola "fantasma" e che ebbe origine in questo modo.
In una calma giornata, emerse dalla superficie del mare una gran massa di terra...con grande meraviglia degli isolani che osservavano la cosa.
Alcuni dissero che era una balena o qualche altro mostro marino; altri, notando che restava immobile dissero: "No, è terra".
Affinchè i loro dubbi diventassero certezza, alcuni giovani scelti dell'isola decisero, quindi, di avvicinarsi di più al luogo con una imbarcazione.
Quando giunsero così vicini, da pensare che sarebbero ormai approdati, l'isola sprofondò nell'acqua e scomparve del tutto alla loro vista.
Il giorno seguente riapparve e si prese di nuovo gioco di quei giovani, adottando lo stesso inganno.
Il terzo giorno, infine, mentre remavano alla sua volta, seguendo il consiglio di un uomo più anziano, lanciarono conotro l'isola una freccia con uncini di acciaio rovente e quando approdarono la trovarono immobile e abitabile.
Questo episodio aggiunge una nuova prova a molte altre, secondo le quali il fuoco è il più grande nemico di ogni tipo di fantasma...Perchè il fuoco, per la sua posizione e per la sua natura, è il più nobile degli elementi, giacchè è testimone dei segreti del cielo.
Il cielo è di fuoco, i pianeti sono di fuoco, il cespuglio arse di fuoco ma non ne fu consumato; lo stesso Spirito Santo si impose agli apostoli sotto forma di lingue di fuoco.

venerdì 22 febbraio 2008

La Macao di Altan

Altan è noto per le sue feroci vignette satiriche, meno nota è la sua produzione come fumettista.

Ho avuto occasione di leggere solo tre storie della sua produzione, onestamente non so se ce ne sono altre, una di queste è MACAO, pubblicata sulle pagine della rivista Corto Maltese nel 1984.

Macao è una specie di spy-story estremamente complicatici e ricchissima di personaggi cinici, ambigui, spietati e anche disperati, le cui vite e vicende si intrecciano inesorabilmente dando vta ad una narrazione dai risvolti imprevedibili.

Ambientato durante la guerra del Viet-Nam, MACAO, come le altre storie a fumetti di Altan, gioca molto sui personaggi, sulla loro psicologia e sui dialoghi, anzi, la narrazione nasce tutta dai legami che intercorrono tre i diversi protagonisti, sia che si tratti di “attori principali”, sia si tratti di “comprimari”, dai loro scontri e incontri nasce la vicenda, nasce l’avvventura.

Non so se è stato pubblicato in volume.

giovedì 21 febbraio 2008

Kostia dice n°4


L'è vero che la tela di sacco l'aiuta!

Il water è una presa per il culo.

Perchè renda devi renderizzarla!

Trionfi la giustizia per l’otaria.

Il prosciutto si riflette nello speck

giovedì 14 febbraio 2008

L'Agente Speciale Rocco su Mellart


Mellart è un sito interamente dedicato alle nuove espressioni delle arti figurative ideato e curato da Marco Milone.

Mellart si propone come luogo di quotidiana condivisione artistica che, tramite la struttura del blog, diventa un melting-pot creativo dove vengono pubblicate opere inedite ed originali, in piena libertà creativa e comunicativa.

L'esperienza professionale dell'autore, lo rende inoltre una miniera ricca di notizie e di interconnesioni tra le varie tendenze artistiche ed espressive, un occasione per estendere la propria conoscenza sui linguaggi dell'arte emergente non vincolata da mode o tendenze di mercato.

In questi giorni, l'Agente Speciale Rocco ha avuto l'onore di apparire sulle pagine di questo prezioso sito che già, dopo pochi mesi, ha avuto un notevole riscontro di pubblico.

Spero perciò che ci porti fortuna ad entrambi.

mercoledì 13 febbraio 2008

Repubblica Cattolica d'Italia


Giusto ieri in quel di Napoli una signora esegue un aborto terapeutico nel pieno rispetto della Legge 149. A portare la donna a questa decisione è il fatto che al bimbo che portava in grembo è stata diagnosticata la sindrome di Klineferter, un'anomalia cromosomica molto grave e di più non so dirvi. La signora, che tra l'altro non è sposata, ha perciò deciso di non mettere al mondo un bambino che avrebbe visto una vita di sofferenze. Tra l'altro, persino lo psicologo glie lo aveva sconsigliato.


Ad aborto compiuto, appena uscita dall'anestesia, la signora si ritrova in camera una poliziotta che comincia ad interrogarla e qui scopre che è accusata di feticidio. Ora la magistratura sta indagando su questo caso, probabilmente dovrà anche indagare sul comportamento della polizia perchè, così dicono i giornali, sembra che la signora sporgerà denuncia.


Evidentemente, qualcuno ha pensato bene di mettere la pulce nell'orecchio delle autorità pensando che nel policlinico di Napoli si stava compiendo qualcosa contro la legge, la quale come di dovere è intervenuta.


Al Policlino tutti sono tranquilli, hanno seguito le procedure previste e non ritengono di aver violato alcun che. Resta il fatto che qualcuno avrà ben pensato di avvisare le autorità, qualcuno che probabilmente mal sopporta che esista un dispositivo di legge che consenta di abortire.


Così come quell'altra signora che qualche giorno fa non è stata in grado di trovare una "pillola del giorno dopo" perchè tutti i farmacisti contattati erano obiettori di coscienza.


Fanno bene i cristiani a difendere i loro valori, anch'io difendo i miei, vorrei che li difendessero anche quando si tratta di carità e assistenza, e qui mi riferisco al provvedimento, ora ritirato dopo il parere della magistratura, del Sindaco Moratti di Milano che non consentiva l'accesso agli asili ai figli di immigrati clandestini.


Su entrambi i casi ci sarebbe molto da discutere, quello che però a me balza all'occhio è come i valori cristiani siano tali quando si tratta di impedire e come svaniscano quando si tratta di dare.


L' Iran, che è una grande nazione, è governato da una Repubblica Islamica, con un sistema legislativo ispirato alla legge coranica.


Se ti piace, possiamo anche noi modificare la nostra costituzione e diventare la Repubblica Cattolica d'Italia.


Da bambini ci si divertiva a citare spesso questa massima:


- Disse Gesù ai farisei: chi rompe i cojoni je sempre quei!-


E con questo credo di aver detto tutto.

domenica 10 febbraio 2008

La T-Rex n°2


L'icona del Teschio di Vacca è uno di quei simboli universali che affascinano e che si presentano ricchi di significati talvolta divenendo vere e proprie allegorie.

A me il Teschio di Vacca ricorda dei topos iconografici, come ad esempio, il deserto del selvaggio West dove c'è sempre, da qualche parte, un teschio di vacca nei pressi di una pozza essicata.

C'è anche una bella tavola dell'Andrea Pazienza dove c'è uno spettrale teschio di vacca che fumando sale da un hamburgher mentre il testo, credo di Marcello D'Angelo, recita:-La carne che era viva, si sposa con la plastica.-

Il Teschio di Vacca, come ogni teschio che si rispetti, è comunque una allegoria della morte, un simbolo della nostra caducità, dell'ineluttabile, ma è anche un modo per non sdramattizzare il concetto.

In quel di Verona, poco lontano dall'Arena e con vista sull'Adige, c'è un Ristorante che si chiama N°5.
-Strano nome!- Ho pensato, e naturalmente ho cercato anche di scoprirne il senso; che abbia in qualche modo a che fare con Chanel? No!

Uscendo e vedendo le teste di vacca che decoravano i fregi, tutto mi è stato chiaro: il Ristorante si trova nell'ex mattatoio della città.

Con un rimando che mi ha piacevolmente sorpreso, il ristoratore ha legato la sua attività al famoso romanzo di Kurt Vonnegut, Mattatoio n°5 per l'appunto.

Ho apprezzato anche questo, oltre che la cucina.

sabato 9 febbraio 2008

Cosa nasconde la censura cinese?

Con la terza puntata si chiude la missione cinese dell'Agente Speciale Rocco che troviamo impegnato ad indagare su quello che appare un misterioso caso di censura operato dal governo della Repubblica Popolare Cinese su internet ma che in realtà...vattelo a vedere no?

Già che ci sono, ti segnalo il sito http://www.mellart.com/ dedicato all'arte figurativa in ogni sua forma. Una preziosa vetrina per artisti emergenti e underground, una fucina di invenzioni e di creatività.
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